VISITA ECOGRAFICA
Definizione
L'ecografia o ecotomografia è un metodo di indagine diagnostica non invasivo: attraverso gli ultrasuoni emessi da particolari sonde, consente di visualizzare ghiandole, organi, vasi sanguigni, strutture sottocutanee, muscolari e tendinee. Tale metodica, priva di rischi e senza controindicazioni (comunemente impiegata anche con le donne in gravidanza), viene considerata un esame di base o di filtro rispetto alle più complesse tecniche di Imaging quali TAC e risonanza magnetica. Ecografie 3D e 4D L’ecografia classica, chiamata anche bidimensionale, effettua sezioni delle strutture che attraversa, restituendole “a video” nelle tonalità di grigio. Le ecografie 3D e 4D ne rappresentano l’evoluzione più recente: l’apparecchiatura, memorizzando un certo numero di sezioni, acquisisce un “volume” del tessuto esaminato e realizza un’elaborazione in grado di fornire un’immagine tridimensionale, estremamente precisa e molto simile all’originale. In campo ostetrico, questa metodica consente di vedere i lineamenti del futuro bimbo quando è ancora nel grembo materno. Se l’ecografia tridimensionale permette di ottenere immagini statiche, simili a fotografie, l’ecografia 4D consente, invece, di visualizzare l’immagine tridimensionale "real time" e in movimento (il feto che si muove nel liquido amniotico). Ecografia pediatrica L'ecografia pediatrica rappresenta una delle metodiche più semplici, non invasive e affidabili nello studio delle malattie che possono colpire i bambini: la velocità di esecuzione, l'assenza di radiazioni e l'accessibilità, la rendono uno strumento particolarmente consigliato per l'approccio a numerose patologie che interessano i piccoli pazienti. Applicazioni L’ecografia è una tecnica diagnostica tra le più rilevanti per lo studio del corpo umano, eccezion fatta per le strutture ossee e le parti interne alla scatola cranica. L’esame ecografico serve ad individuare possibili alterazioni patologiche degli organi (ingrossamento, deformazione, atrofia), può essere utilizzato in diverse zone del corpo e in molti ambiti, dallo screening per il tumore della mammella alle indagini che interessano articolazioni, cuore, tiroide, vasi sanguigni degli arti e del collo, feto in gravidanza. Tipi comuni di ecografia Le tipologie di ecografia più utilizzate risultano essere:
Esecuzione Preparazione La preparazione all'ecografia include alcune misure dietetico -comportamentali cui attenersi nei giorni e nei momenti che precedono l'esame, allo scopo di ottimizzarne la precisione diagnostica. Le varie indicazioni differiscono sensibilmente in relazione alla zona corporea esaminata: ad esempio, per le regioni del collo non è necessaria alcuna preparazione, mentre per lo studio di organi a sede addominale superiore, come fegato e colecisti, occorrono un digiuno di almeno 6-8 ore e una dieta povera di scorie, latticini, frutta, verdure e priva di bevande gassate. Per l’analisi accurata di utero, ovaie e annessi, vescica e prostata viene richiesto al paziente di bere da 1 a 2 litri d’acqua (che non va urinata) nell’ora che precede l’esame. Nell’ecografia trans-rettale, inoltre, si consiglia di eseguire la pulizia intestinale mediante clistere. Medicinali ed acqua possono essere regolarmente assunti. Procedura La procedura per eseguire l’esame ecografico è molto semplice: il paziente, scoprendo la parte del corpo da studiare, viene invitato a sdraiarsi sull’apposito lettino, in posizione supina o su di un fianco. L’uso di un gel trasparente e atossico favorisce lo scorrimento della sonda che trasmette gli ultrasuoni. L’ecografista, premendo la sonda sulla parte interessata, registra le immagini assiali e longitudinali. L’esame con sonde esterne non provoca dolore o fastidio, mentre l’esame con sonde interne (trans-rettale e trans-vaginale) può, alle volte, recare qualche fastidio, anche se di lieve entità. La durata di un’ecografia, in media, è di circa 20 minuti. Quando effettuarla? L’ecografia, nelle sue molteplici applicazioni, va effettuata in diversi casi: per diagnosticare eventuali alterazioni patologiche degli organi, per effettuare indagini specialistiche di varia natura, a seguito di traumi, durante le fasi della gravidanza. Risultati Poiché l’ecografia è un’indagine dinamica, effettuata in tempo reale, l’interpretazione delle immagini ecografiche avviene durante l’esecuzione stessa dell’esame, con l’attribuzione di un significato clinico a quanto osservato sul monitor. Ilreferto comprende la descrizione e l’interpretazione delle immagini: la sintesi conclusiva scritta può essere una risposta esaustiva al quesito clinico o può contenere appropriati rilievi ed eventuali indicazioni per lo svolgimento di ulteriori indagini diagnostiche. Generalmente, i risultati dell’ecografia vengono comunicati subito. |
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